Professione wedding dog sitter

Elisa Guidarelli racconta il suo mestiere di wedding dog sitter, si prende dei cani durante il matrimonio dei padroni

Professione wedding dog sitter

Scambiarsi le promesse di matrimonio con fido testimone. Nel giorno più importante della vita di due innamorati non può mancare l’amico più fedele e se si è troppo emozionati per occuparsene, ci pensa Elisa.

Wedding dog sitter professionista, Elisa Guidarelli ha inventato un servizio a cui tutti i padroni di pelosi avranno pensato nel giorno del loro matrimonio, ma che ancora non esisteva. Sono solo tre anni che Elisa si occupa dei nostri amici a quattro zampe nelle occasioni speciali e ha già all’attivo 85 scambi delle fedi. Cerimonie in cui anche fido non solo è stato invitato, ma ha anche potuto partecipare attivamente. “Portando le fedi nuziali all’altare – racconta Elisa – e realizzando uno speciale reportage della giornata, immortalando ospiti e cerimonia dal suo punto di vista”. Il servizio di dog sitting è infatti completo di outfit sartoriale per il cane, di toelettatura e di fotografo personale.Delle foto e dei video se ne occupa mio marito, è un professionista”.

Un’impresa di famiglia quella creata da Elisa, che nasce proprio il giorno del suo matrimonio. “Non sapevo come gestire i miei cani e ho pensato che sarebbe stato utile avere una dog sitter in quella situazione. L’ho cercata per mari e monti ma in Italia non esisteva nessuno che proponesse un servizio del genere”. Tornata dal viaggio di nozze ha quindi deciso di farlo lei. “Non mi sono improvvisata – chiarisce – Sono 14 anni che lavoro con i cani“.
Elisa nasce come toelettatrice, ma il suo rapporto con gli animali e la natura ha origini ancora più profonde. “Ho passato la mia infanzia su una barca a vela in giro per l’Oceano Indiano. Avevo sei anni quando mio padre ha deciso di vendere l’impresa di famiglia, comprare una barca, Antares, e farci viaggiare tra Africa, Indonesia, Thailandia, Nuova Zelanda, Seychelles, Chagos, Grecia, e Mar Rosso. Un’esperienza unica che mi ha insegnato a rispettare le diversità animali e la natura, maturando un rispetto totale e un amore sconfinato per loro”.

Passione, amore, esperienza e professionalità sono i valori che mette anche ogni giorno nel suo lavoro. E nel suo rapporto con i cani. “Sono cresciuta con Tibet ed Ohara, due alani meravigliosi e il mio Ginger, un bellissimo cavallo maremmano. Poi in casa hanno trovato spazio anche Bomba e Mirtillo due citelli e la dolce Pru, una micina trovata randagia – ricorda. Oggi la mia famiglia pelosa è composta da: Nico un barboncino nero innamorato di me, Brie una trovatella tutto pepe, Tulù una dolcissima gatta tripode salvata dalla strada, Gastone un micetto che crede di essere un alano e Sparta: una cucciola di Alano fulvo padrona del nostro divano”.

Una famiglia a quattro zampe vera e propria, al servizio di chi una famiglia si accinge a costruirla. “Quando due sposi mi affidano i loro cani, mi occupo di loro per tutta la giornata come se fossero i miei, per questo pongo dei limiti ben precisi ai servizi che sono disposta a offrire”. Non si affittano cani e sono off limits le tinture del pelo e gli outfit esagerati, “come vestire un terranova con lo smoking sotto il sole di luglio. Ci tengo che i cani siano presenti e parte attiva delle cerimonie ma la priorità è che fido, già di per se inserito in un contesto insolito, non si agiti e viva la giornata nel modo meno stressante possibile”.
Basta guardare le foto scattate “da fido” per rendersi conto che anche lui non dimenticherà facilmente il giorno del matrimonio di mamma e papà, proprio come loro.

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