Animal Amnesty e le migliori associazioni animaliste
Associazioni animaliste: chi sono le migliori?
Fortunatamente, oggigiorno, c’è chi ha ancora la voglia di donarsi e occuparsi di coloro i quali abitano questo pianeta.
Parliamo delle associazioni animaliste, fondamentali alla salvaguardia, alla cura e alla gestione di miglia e miglia di cani e gatti.
In Italia, ad esempio, vantiamo la fortuna di avere, in maniera attiva sul tutto il territorio, delle associazioni composte da moltissimi volontari disposti a dedicare il loro tempo a tutti gli amici a quattro zampe.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) si occupa della tutela di cani e gatti dal 1950.
Ultimamente, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione che ha deciso di fare in TV, si ritrova ad avere un maggior riscontro che gli permette di potersi dedicare anche alla difesa di altre specie e razze di animali.
Da sempre dalla parte degli animali, questa associazione è un caposaldo nel mondo del volontariato.
La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (FIADAA) è un’altra che promuove del bene nel nostro Paese.
Nata nel 2012, è colei che rappresenta tutte le più grandi associazioni animaliste e ambientaliste, in un unico organico.
Il suo scopo è quello di salvaguardare il pianeta, così che tutte le specie possano vivere in un ecosistema sano e pulito.
La sua nascita rappresenta un forte segnale, soprattutto nel panorama odierno dove inquinamento e violenza, sono all’ordine del giorno.
Se pensiamo che siano solamente cani, gatti o simili ad essere tutelati e salvaguardati, non è così; Worldrise Onlus e un’associazione che ha a cuore l’ecosistema marino e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sul valore e sull’importantissimo ruolo che ha la specie marina.
Nasce a Milano nel 2013 e attraverso progetti educativi, sensibilizza al rispetto e all’amore per l’ambiente marino.
Molto spesso le associazioni locali che si occupano della protezione e della salvaguardia degli animali più sfortunati, esistono grazie alle numerose realtà a livello internazionale che ne fanno da copertina.
Una di queste è l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA), che si occupa di sensibilizzare alla tutela e alla difesa dei diritti degli animali.
In particolar modo, vuol far accrescere la consapevolezza che esistono ancor’oggi luoghi in cui annualmente si apre la stagione della caccia o posti in cui il randagismo è un fenomeno ancora dilagante.
L’OIPA è contro ogni forma di maltrattamento nei confronti degli animali e per questo motivo, si batte ogni giorno per contrastare tali fenomeni.
La stessa missione è condivisa da Save The Dogs and Other Animals (STD) che, con la sua sede a Milano, si occupa di contrastare il randagismo.
Il sogno di STD è quello di vivere in un futuro in cui cani e gatti non siano costretti a vagare per strade pericolose, soggetti a freddo e intemperie, ma che questi abbiano la possibilità di vivere una vita dignitosa potendo usufruire di tutte le cure di cui hanno bisogno.
Animal Equality, invece, combatte contro un fenomeno difficile da estirpare: il maltrattamento e le pratiche crudeli nei confronti degli animali utilizzati a scopo alimentare.
I valori che guidano l’associazione sono la compassione e la determinazione, le quali rappresentano il motore pulsante che li spinge ogni giorno a lottare per l’abolizione dei maltrattamenti crudeli nei confronti degli animali impiegati nelle industrie.
Ciò che muove tutte queste associazioni è l’immenso amore per gli animali e l’ambiente in cui vivono, ed è proprio questo amore che permette a queste realtà di vivere, crescere e lasciare un’impronta nel nostro pianeta.
Proteggere gli animali: chi chiamare in caso di emergenza?
Sin qui abbiamo discusso degli obiettivi che muovono queste associazioni; obiettivi nobili, ma che senza l’aiuto e il coinvolgimento di un collettivo di persone non potrebbero prendere vita.
Tutte hanno a cuore la difesa, la protezione e la salvaguardia degli animali; in particolar modo ci si batte ogni giorno per evitare fenomeni quali il randagismo e il maltrattamento.
Tuttavia, affinché il loro messaggio arrivi alle orecchie di chi non vuol sentire, è necessaria una forte sensibilizzazione agli argomenti.
La LNDC, è da moltissimo tempo che con progetti educativi e campagne di sensibilizzazione, mira a far comprende alle persone che l’abbandono di un animale è un’azione di poco onore e punibile severamente.
Ci sono anche realtà che lottano per proteggere ogni forma di vita, dall’animale più piccolo a quello più grande, un esempio e la Lega AntiVivisezione (LAV) che da oltre 40 anni si occupa di difendere i diritti di ogni animale, opponendosi al loro sfruttamento.
Affinché possano raggiungere quanto prefissato, ovvero l’approvazione di leggi volte a garantire e a tutelare ogni singolo animale, promuovono campagne di sensibilizzazione e lo sviluppo di progetti didattico-educativi così che le future generazioni crescano con valori e ideali genuini intrisi di empatia.
D’altronde questo è anche ciò che fa l’ENPA la quale, oltre alla cura e alla difesa degli animali, dedica molto spazio e tempo all’educazione dei cittadini.
Non manca mai nell’ideazione di iniziative e campagne a sostegno di tutti; ad esempio, un progetto molto bello è quello che dà la possibilità di adottare un cane a distanza, a chi non possiede tutte le giuste condizioni per poter tenere un cane o gatto in casa.
Alla fine dei giochi, quello che si augurano queste associazioni è che chiunque abbia il buon cuore e il senso civico di chiamarle nel caso in cui ci si trovasse di fronte a un maltrattamento, a un abbandono o alla sola vista di un animale in difficoltà.
Può succedere che effettuare una segnalazione alla protezione animali possa risultare difficoltoso o sconveniente; ma l’ENPA, l‘OIPA e tutte le altre associazioni a tutela degli animali, garantiscono l’anonimato; in questo modo si avrà l’occasione di fare del bene, salvando un animale da un destino triste e buio.
Donare un contributo con il 5×1000
Se giunti a questo punto si ha la consapevolezza di voler dare un aiuto concreto a queste associazioni, si può ricorrere al 5×1000.
Ogni associazione sopracitata mette a disposizione la possibilità di poter effettuare delle donazioni; denaro che verrà impiegato per la realizzazione degli obiettivi della singola associazione.
Il 5×1000 non è altro che una quota dell’imposta IRPEF che viene utilizzata dallo Stato per dare sostegno a tutte quelle attività operanti a livello sociale.
Questo contributo non è una tassa in più, ma rientra nella somma di denaro da versare tramite la quota dell’IRPEF.
Dunque, per iniziare a dare un contributo concreto, basta indicare il codice fiscale dell’associazione a cui si vuol fare la donazione nella dichiarazione dei redditi.
E tu? cosa aspetti a dare… una zampa?